Ristorante Tre lanterne

Martinengo, Bergamo, Italia

Fondato da Annita Vecchierelli e Vincenzo Nozza nel 1962, il ristorante Tre lanterne rappresenta da sempre un punto di riferimento per la buona cucina italiana nel territorio della bassa pianura bergamasca. 

Espressione di una tradizione del gusto, i piatti conservano ancora oggi la semplicità e la genuinità di una cucina familiare, dove la qualità è assicurata dalla passione per il “buon mangiare” e per il “buon bere”.

Giunta alla terza generazione, la gestione del ristorante è oggi nelle mani di Gianpietro, che ha affidato all’architetto Massimiliano Gamba e a Tino Sana l’incarico di ripensare il suo spazio per caratterizzare al meglio un “luogo” dove degustare con piacere cibo e vino in compagnia, dove la cultura dello “stare a tavola” aiuta ad essere felici.

Il progetto di restyling del ristorante è stato sviluppato a stretto contatto con il Committente.

Le esigenze e gli obiettivi, i limiti ed i vincoli erano chiari fin dal primo incontro con il padrone di casa, così come ci si aspetta da un ristoratore che ben conosce il proprio mestiere.

Si è trattato di un lavoro sartoriale e si è lavorato, come si suol dire, con la stoffa disponibile.

L’involucro edilizio è stato svuotato e i passaggi di collegamento tra le diverse stanze sono stati rivisti. Nuovi materiali per il rivestimento di pavimenti, soffitti e pareti hanno definito la nuova scatola, ammorbidita da toni caldi e finiture soft.

La ricerca dell’essenziale, l’esercizio del togliere, anziché aggiungere, la tensione verso l’espressività della materia e la sintesi del gesto creativo hanno caratterizzato il percorso progettuale e il cantiere.

I principali materiali impiegati sono il legno e il corten. Il primo impiegato diffusamente ed in unica essenza per i rivestimenti ed i mobili. Il secondo impiegato in abbinamento al legno nelle credenze e nelle cassettiere o in lamiera autoportante, come per il divisorio a origami in corrispondenza dell’ingresso.

Le tre “clouds” a soffitto contraddistinguono il locale e rappresentano una riuscita integrazione tra bellezza e funzionalità. Oltre ad un ruolo scenografico, le tre nuvole assolvono alla funzione di baffle acustico e di illuminazione.

Il controsoffitto è connotato da inserti circolari fonoassorbenti distribuiti secondo una disposizione apparentemente casuale.

La luce è affidata a quattro sistemi di illuminazione indipendenti e dimmerabili per consentire infinite combinazioni e atmosfere.


Progetto e Direzione lavori

Massimiliano Gamba


Fotografie

Adriano Caramenti


Cronologia

Progetto: 2013

Realizzazione: 2014

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